Il seminario MESOGAIA ( Terra di mezzo), collegato agli Studi Culturali e Postcoloniali, ricomincerà venerdì 26 ottobre 2012 (9 incontri). Le lezioni si terranno ogni venerdì, alle ore 14-16, secondo il programma nella colonna di destra e altre comunicazioni in alto, nell'aula 5.3 di palazzo Mediterraneo (Università L'Orientale di Napoli). Il seminario sulla società dei consumi e le alternative culturali del Mediterraneo, da diritto a 2 cfu registrati dal Prof. Chambers. Per prenotarsi scrivere nome, cognome e matricola, unicamente all'indirizzo: seminariomesogaia@libero.it
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Nella colonna verde a destra, trovate il programma del seminario (con le relative date), informazioni sul materiale didattico e vari sondaggi da aggiornare gradualmente. In fondo alla pagina, sono caricati i video delle lezioni e altro!

giovedì 29 aprile 2010

HOMO, NON HOMO... la società dei rifiuti (29 Aprile 2010)

La società dei consumi. Il pensiero unico. L'induzione etica. I media e la cultura di massa. L'uomo, il tempo, il lavoro.. L'indagine interiore e la scoperta di sé stessi.

Discutete e confrontatevi liberamente sulla lezione. Basta "postare" quì sotto (potete usare l'identità "anonimo" senza registrarvi), senza dimenticarvi di aggiungere il vostro nome, cognome e matricola (in caso contrario non verrà pubblicato).

13 commenti:

  1. La visione dei due filmati è stata illuminante e "catastrofica" per me poichè oltre a farmi nutrire un sentimento di ammirazione verso chi è arrivato a delle deduzioni e concezioni forse logiche riguardo alla realtà che purtroppo oggi viviamo,tergiversando probabilmente nel nostro "benessere", mi ha ispirata e ricondotta a una canzone(sicuramente a molti nota)di cui voglio riportare un pezzo che, a mio parere, è calzante con l'argomento che è stato trattato, a tratti in modo ironico, in aula..
    "..da qualcuno tutti i giorni devi andare a lavorare,a qualcuno se ti ammali tanti soldi devi dare,a qualcuno se tu studi le tasse poi devi pagare,a qualcuno se tu viaggi i biglietti devi pagare,a qualcuno per variare ancora soldi devi mollare,qualcuno se la gode mentre aspetti di morire,qualcuno fa di tutto per impedirti di pensare.."-Ripetutamente, 99 Posse
    Tutto questo lo tradurrei con "PESSIMO CONSUMISMO"..

    Matilde Cioppa
    LP/1485

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  2. questa lezione, senza nulla togliere alle altre, è stata secondo me, la più interessante ma soprattutto la più costruttiva; mi ha aiutata a riflettere parecchio. potrà sembrarti stupido caro Marco, ma mi ha davvero colpita.
    Un esempio? Ieri ho utilizzato i soldi che erano destinati " a quel paio di scarpe che fa così chic" per comprare dei libri. Credimi, non pensavo che un giorno sarei stata capace di fare ciò. Io i libri li ho sempre comprati, ho sempre letto, quindi tu ti chiederai dov'è la grandezza di questo tuo gesto? la grandezza sta nel fatto che io li abbia comprati non con i soldi del mio "ricco paparino" ma con i miei soldi, i miei risparmi. io di quel paio di scarpe che ha fatto sì che migliaia di bambini restassero orfani, NON LO VOGLIO!

    Sono davvero entusiasta, sto capendo tante piccole cose, tante piccole verità nascoste!
    non mi resta che dirti GRAZIE MARCO!
    ps: ho smesso anche di bere la Coca Cola; sono ugualmente felice!

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  3. "Lo schiavo non è quello con la palla al piede, ma quello che non riesce più a immaginarsi la libertà".. Questa frase l'ho sentita nel video del "discorso tipico dello schiavo" ed è quella che mi ha colpito di più. Perchè? Beh ammetto che quando guardavo i video rimanevo sconcertata e turbata dalla realtà dei fatti (diciamo che ho aperto un pò gli occhi su alcune cose), però allo stesso tempo, pensavo che sarebbe difficile cambiare le cose, dato che quando ci ho provato (anche se per piccole cose), non ci sono riuscita.. Dunque pensavo: Parlare è facile, difficile è agire.. E allora ecco che ascolto questa frase..!!Sembra capitare a pennello, dato che stavo appunto dicendo a me stessa che è difficile cambiare le cose; sì, ma non IMPOSSIBILE!! Il video di Annie Leonard è stato sbalorditivo, ed ho visto che comunque è in circolo da un paio di anni..non sono cambiate tante cose da allora..questa è la cosa spaventosa poichè credo che molti si siano posti la mia stessa domanda. Perchè è vero che è peggio colui che si adatta alla società credendo di non poter cambiare le cose anzicchè colui che è costretto a viverci!!
    Anche questo incontro mi ha dopotutto lasciata con delle domande, a cui non riesco a rispondere perchè non concepisco l'idea che i soldi, valgono di più di una vita..

    Antonietta Lecce CC/853

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  4. A mio parere questo è stato l'incontro piu interessante di tutto il seminario svoltosi fino ad ora, ho avuto la sensazione che le precedenti tematiche di cui abbiamo parlato negli altri 3 incontri confluissero nell'intero discorso del consumismo. Grazie alla visione del primo filmato abbiamo avuto una visione agghiacciante, e purtroppo vera, di quello che è il nostro mondo, unico mondo, non so dove vogliamo arrivare, so solo che di questo passo non si và da nessuna parte, ma purtroppo dicendo queste cose non facciamo che sfondare una porta aperta, il problema, secondo me, è che in realtà pochi parlano di queste problematiche, e chi lo fà non è apprezzato come dovrebbe, uno su tutti l'ex candidato alla presidenza degli Stati Uniti, Al Gore, in realtà noi NON vogliamo sentir parlare di queste cose, di problematiche che ci sembrano troppo grandi, perchè siamo abituati a "scaricare il barile" su altri. A farne le spese ovviamente è il terzo mondo in genere, che è ovviamente "cornuto e mazziato". Ma anche questo non è un nostro problema, loro si ammazzano di fatica nelle piantagioni di cotone e simili, e noi ci andiamo a fare la lampada per apparire meglio in foto.
    Se proprio vogliamo parlarne, parliamo anche delle Multinazionali, anche se c'è ben poco da dire, cioè ci sarebbe parecchio, ma si sa ben poco, una multinazionale che fà? Oltre a sfruttare interi popoli per generazioni intendo; La Nike produce scapre in El Salvador, frazionando i tempi di lavorazione non in secondi ma in decimi di secondi,cioè un bambino per mettere i lacci in una bustina a 0.87 secondi, e questo non lo dico io che non sono nessuno ma è stato scoperto dagli enti locali che poi si sono intescati un po dei profittie hanno chiuso insieme agli occhi anche la bocca. E allora che speranza abbiamo noi? Penso che non ci sia speranza, io però nel frattempo ho convinto la mia famiglia a non comprare più l'acqua in bottiglia, ma a comprare 6 bottiglie di vetro che rimpiremo con acqua pubblica, ancora per poco.

    Alessandro Gonzalez Venegas
    PC/20

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  5. Purtroppo mi rendo conto di quanti oggetti inutili riempiono la mia camera,ma ad essere sincera se dovessi cominciare a fare al meno di qualcosa non saprei davvero da dove cominciare!Spesso mi propongo di eliminare il superfluo,ma ogni volta che ci provo,finisco sempre col dirmi:"vabbè forse questo mi potrà servire...forse..."e puntualmente lo ripongo nel cassetto e lì resta inutilizzato.
    Oggi la tv,i media e la società in cui viviamo ci spingono a desiderare sempre ciò che non abbiamo,ed è proprio vero che una volta ottenuto ciò che desideravamo tanto,ci rendiamo conto che forse non era poi così tanto necessario.
    A questo proposito mi viene in mente la filosofia di Schopenhauer.Egli afferma che la vita dell'uomo è dolore in quanto l'uomo è dominato dalla volontà di avere,dal desiderio.Infatti VOLERE SIGNIFICA DESIDERARE e desiderare significa trovarsi in uno stato di ansia e tensione per la MANCANZA DI QUALCOSA che si vorrebbe avere.Il DESIDERIO quindi è DOLORE.
    Il PIACERE è solo una momentanea cessazione del DOLORE.
    Ecco perchè oggi i giovani desiderano ardentemente qualcosa e dopo aver provato un breve attimo di piacere,ripiombano nel dolore per il desiderio di qualcos'altro!!

    Ilaria Vitiello

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  6. Nell’ultimo incontro ho notato un po’ di utopia…Che i materiali riciclati esistono e che possono essere applicati alla vita mondana, quello si conosce da tempo…che le industrie inquinano…lo sappiamo tutti, l’abbiam studiato dalle elementari…che la creazione di un Pc comporti l’utilizzo di materiali chimici quindi anche nocivi alla nostra salute si sa…ma nonostante tutto i PC si vendono, e stesso nel nostro incontro veniva utilizzato… Anche i colori utilizzati per le maglie sono nocivi…ma all’incontro ho visto maglie, pantaloni, giacche…anche la copertina PLASTIFICATA dei quaderni è nociva…anche milioni di alberi vengono abbattuti per fare dei quaderni…ma io utilizzo comunque un quaderno per scrivere…non il papiro… Purtroppo si, esiste il “CONSUMISMO” ma il “CONSUMISMO” se esiste è perché determinati esseri umani vogliono soddisfare i propri bisogni…e di conseguenza un altro essere umano avrà bisogno di soddisfare i propri bisogni…esempio: “La borsa da 200 euro…” (Io, personalmente, lo ammetto non la comprerei mai… ) L’essere umano (come c’è stato illustrato nel seminario) prima di fare questa affermazione dovrebbe pensare: All’ inquinamento, allo sfruttamento minorile, all’animale che viene ucciso per fare la borsa, ai rifiuti che crea la fabbrica per fare la borsa….Per carità, sarebbe un ragionamento SANO, non NOCIVO all’ambiente…ma resta pur sempre un ragionamento INDIVIDUALE che un essere umano può fare o non fare… Durante l’incontro è stato fatto l’esempio della ragazza che ha lavorato un mese per poi comprarsi la borsa da 200 euro ed è stata criticata… (escludendo la motivazione della MARCA etc etc…) …Ma io penso che la ragazza non doveva essere accusata…perché magari quella borsa voleva essere una gratificazione personale…Noi non siamo in diritto di giudicare…nemmeno io…difatti non sto giudicando niente e nessuno…Infatti, ho inteso l’incontro “UTOPICO” poiché in questo mondo gli esseri umani ragioneranno sempre in modo individuale per il soddisfacimento dei bisogni personali…E questo non deve portare un individuo a giudicarne un altro…Purtroppo l’uomo ha creato…e anche noi tutti, fino all’ultimo nostro incontro, abbiamo usufruito di tutto ciò che ci offriva… Io, personalmente so un po’ di più, ma resto dell’idea che niente cambierà poiché ci sarà sempre chi per soddisfare il proprio bisogno vorrà la borsa e chi per soddisfare il bisogno di guadagnare fabbricherà la borsa e chi per soddisfare il proprio bisogno di sopravvivere nel “MONDO” umano lavorerà in una fabbrica anche se questa inquina…

    Rosario Luigi Copioso.

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  7. Mi fa piacere che ad ogni incontro ci sia possibilità di riflettere e capire… Ho letto anche dei commenti molto positivi…chi quasi è riuscito ad avere ILLUMINAZIONI dopo l’incontro…davvero molto interessante… vorrei riportare una battuta di un noto comico:

    “E Gesù ridiede la vista al cieco, ridiede la parola ad un muto e l’udito ad un sordo…ma questi lo denunciarono poiché non riuscirono più a ricevere la pensione d’invalidità…”

    Partirò dalla parola MONDO…non inteso “geograficamente” ma “socialmente”…Penso che il mondo sia formato da un ingente numero di individui che formano il gruppo della razza animale dell’uomo…Dotato, rispetto agli altri uomini, della Ragione…Tutti gli animali seguono in natura un percorso ben definito…si accoppiano in determinati periodi, cacciano solo per mangiare, bevono solo per dissetarsi, costruiscono tane e tutto questo poiché soddisfano i propri bisogni, tutti gli animali “in gruppo” agiscono per natura e nei limiti di quelle capacità che la natura ha concesso loro..… Come qualsiasi animale, l’uomo, ha bisogno di soddisfare i propri bisogni attraverso dei beni…Ma in natura, a volte, non esistono determinati “BENI” che vanno, quindi, creati…ecco perché nascono le Aziende…le industrie…Piccolo esempio: (prendiamo in considerazione un leone…il Leone avrebbe bisogno di medicinali per curare proprie malattie, ma non ha le possibilità –per natura- di costruire una fabbrica, di studiare medicina…) (L’uomo, da animale, ha osservato, ha accumulato esperienze, ha tramandato esperienze, ha creato lo studio della “medicina”, ha costruito la fabbrica, ha creato i medicinali e ha curato il Leone che sarebbe morto…). L’uomo, avendo indubbie capacità intellettuali maggiori, rispetto agli altri animali (salvo rari casi) ha indubbiamente MAGGIORI BISOGNI da soddisfare…Ora…ritornando al Mondo: Il Mondo animale agisce in natura sì in modo individuale ma ha gli stessi bisogni di un altro suo simile…(es. La caccia)…quindi i bisogni sono gli stessi…limitati, ripeto, da ciò che la natura ha loro donato… Il mondo umano è un po’ diverso…poiché ogni INDIVIDUO del GRUPPO umano ragiona “INDIVIDUALMENTE”… C’è, ad esempio, chi preferisce bere attaccato ad una bottiglia, chi bere dal bicchiere…chi preferisce la bottiglia di vetro, chi quella di plastica, chi non accetta che la bottiglia venga creata… (Continua)
    Rosario Luigi Copioso

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  8. Io penso invece che il punto è proprio questo:il voler comprare una borsa di 200 euro per una gratificazione personale non è una reale scelta della ragazza,bensì una scelta che le è stata "imposta"dalla moda,dai media,dalla vita moderna occidentale attuale,che l'ha spinta a voler una borsa così costosa per essere felice o per lo meno per essere "a passo con i tempi"e non sentirsi estranea,anzi "straniera" a questa vita.Con questo non la sto giudicando negativamente,perchè sono fatti suoi se vuole lavorare per una borsa,ma se questa ragazza fosse cresciuta in modo diverso,o meglio se si fosse posta più domande e si fosse fermata un attimo a ragionare sull'utilità delle borse in genere,se avesse avuto modo di attingere a più informazioni veritiere,credo che si sarebbe accontentata della borsa "by bancarell" e avrebbe speso quei soldi tanto sudati per altro.
    In poche parole non si può assolutamente negare che i media e le mode influenzino costantemente la vita di tutti i giorni e ci spingano a fare delle scelte che non sono realmente nostre.
    E non credo nemmeno che l incontro sia stato "UTOPICO" poichè la VERA informazione non lo è mai,e si è visto già dal fatto che dopo questi incontri,molti di noi hanno effettuato piccoli cambiamenti di abitudini(io per esempio ero una sprecona di bicchieri di plastica,ora grazie a questi incontri che mi hanno informata sul consumismo e sui tempi di biodegradabilità utilizzo solo un unico bel bicchiere di vetro).Quindi non posso far altro che continuare a sperare in un CAMBIAMENTO GENERALE dato da maggior consapevolezza di se stessi e della vita in genere.
    JOANNA CURTO CC/854

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  9. Scusate...mi sono accorto solo adesso di un errore: Nella prima parte del commento: *Dotato, rispetto agli altri ANIMALI.....
    Rosario

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  10. Ho pensato di pubblicare il testo di una canzone per aggiungere qualcosa a questo argomento.
    Anche se non è un commento personale, rispecchia quello che penso e soprattutto quello di cui si è parlato(in parte) a lezione.


    "Working class hero" (John Lennon)

    As soon as you're born they make you feel small
    By giving you no time instead of it all
    Till the pain is so big you feel nothing at all
    A working class hero is something to be
    A working class hero is something to be

    They hurt you at home and they hit you at school
    They hate you if you're clever and they despise a fool
    Till you're so fucking crazy you can't follow their rules
    A working class hero is something to be
    A working class hero is something to be

    When they've tortured and scared you for twenty odd years
    Then they expect you to pick a career
    When you can't really function you're so full of fear
    A working class hero is something to be
    A working class hero is something to be

    Keep you doped with religion and sex and TV
    And you think you're so clever and class less and free
    But you're still fucking peasants as far as I can see
    A working class hero is something to be
    A working class hero is something to be

    There's room at the top they are telling you still
    But first you must learn how to smile as you kill
    If you want to be like the folks on the hill
    A working class hero is something to be
    A working class hero is something to be
    If you want to be a hero well just follow me
    If you want to be a hero well just follow me.


    Giulio De Angelis LP/341

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  11. Cara joanna,
    ho letto solo ora il tuo commento...io ho chiaramente specificato "NON TENENDO CONTO DELLA MARCA" cioè vale a dire...se io voglio spendere 200 euro per una borsa (e RIPETO non li spenderei mai...) li spendo pure senza pubblicità... C'è un detto che dice: E' inutile piangere sul latte versato... Il Mondo è "CRESCIUTO" così...e se è "CRESCIUTO" e si è "EDUCATO" in questo modo è anche e soprattutto per volere dell'uomo...Io non intendevo "UTOPICO" l'incontro ma semplicemente l'argomento trattato inteso ai fini pratici...difatti anche tu hai concluso il tuo commento in "SPERO" in un cambiamento generale... anche io "SPERO"....ma tra il dire e il fare...c'è di mezzo piu' che un mare a quanto pare...in quanto conosciamo queste cose da piccoli....si conosce il motore elettrico da ANNI....però il mondo continua a scegliere "CARBURANTE"....continua ad inquinare comunque...anche io "SPERO" in un cambiamento ma a mio parere... è un Cambiamento che non è mai avvenuto e difficilmente avverrà...Questo è il mio parere e la mia riflessione circa l'incontro... poi OVVIAMENTE ognuno è libero di pensare ciò che vuole! :)
    Rosario Luigi Copioso

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  12. Nell'incontro successivo sono state mostrate alcune iniziative concrete di cambiamento possibile: gruppi di acquisto solidale, orti sinergici, ecovillaggi. Nei prossimi giorni avremo un incontro sulla bioedilizia, per imparare a costruire case a risparmio energetico, energeticamente autoalimentate e totalmente biodegradabili. Ognuno può fare piccoli cambiamenti, anche se è molto difficile. Io ne ho fatti alcuni, poco alla volta. meno plastica, mezzi pubblici e bicicletta, saponi naturali, detersivi vegetali e equo-solidali, staccare le spine degli elettrodomestici quando non li uso, ridurre gli acquisti all'indispensabile..
    Piccole cose, poco alla volta, come ciascuno sente di fare, guidato dalle proprie sensibilità, consapevolezza, senso di responsabilità verso gli altri e le future generazioni.
    Poco alla volta, senza ossessioni. Cominciare.

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  13. Si ma è una cosa giusta riciclare...io non dico questo...io dico che però il "cambiamento" è molto "IDEALE", cioè qui non si parla di una materia scientifica...ad esempio: Attraverso calcoli vi dimostro che vale di piu' il mio sistema d'economia piuttosto che un altro vigente...
    Qui si parla di far cambiare le COSCIENZE di ogni individuo...perciò ho definito il FINE dell'incontro un pò "utopico" ai fini concreti. Cioè Marco tu hai cominciato a fare passi avanti, tu sei cambiato... io ho appreso le informazioni ma continuo ad usare ciò che usavo (Pc, Tv, compro vestiti, compro spugne, niente di riciclato, non uso detersivi ma nn ti nascondo che se lavorassi non avrei il tempo di andare a CERCARE i prodotti ecologici...a meno che questi non vengano prodotti in numeri industriali tanto da poter competere con prodotti "CHIMICI"....)non so se mi spiego...
    Noi parliamo di cose che tutti conoscono e che già avremmo dovuto avere cambiamenti...il mondo se n'è altamente fregato del buco nell'ozono e le sue conseguenze...perchè sulla terra c'è chi pensa al bisogno da soddisfare, chi vorrà qualcosa, chi lo produrra e quindi chi lo comprerà...


    Rosario Luigi Copioso

    Rosario

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