Venerdì 25 Gennaio 2013, dalle ore 14 alle ore 17, al Palazzo Mediterraneo dell'Università L'Orientale, in via Nuova Marina 59, aula 5.3: un incontro sui temi della finanza etica, del risparmio energetico e di come le scelte di vita possono contribuire alla riconversione di un modello di sviluppo in crisi.
Aperto a tutti.
Promossa anche la creazione di un progetto di micro-credito, per finanziare la mobilità con bicicletta a pedalata assistita, tra gli studenti.
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Incontro con Banca Etica e Centro bio-edile: un invito alla consapevolezza nelle scelte per la costruzione di sé e del mondo, offerta e garanzia di trasparenza nelle sfere più decisive della vita nel mondo oggi, opportunità e valore del fare rete. Questa è "educazione", questa è vera crescita. Grazie. Laura Vigilante
RispondiEliminaMi è dispiaciuto vedere il tempo a disposizione non gestito a dovere e il centro di bio-edilizia senza il tempo necessario per farsi comprendere. Io, avendo già seguito il seminario durante il percorso della laurea triennale ed essendo già stata al negozio di bio-edilizia, so che i nostri due ospiti avrebbero potuto raccontarci tante cose interessanti e incisive tanto quanto quelle di cui ci hanno parlato i rappresentanti di Banca Etica.
RispondiEliminaLa prima parte dell'incontro è stata utile per comprendere quale sia il mondo finanziario, e inevitabilmente politico, in cui viviamo. Con parole chiare e comprensibili anche a chi, come me non capisce niente di numeri e di economia, il panorama bancario italiano e internazionale è stato dipinto in maniera oggettiva e chiara.
Gli argomenti trattati nelle ore a nostra disposizione dovrebbero uscire dai muri degli edifici e riversarsi nelle piazze perché l'unica cosa che collega popolo a élite è soltanto la televisione, uno strumento con cui si dice ciò che conviene e con cui si elencano dei paroloni stranieri senza spiegarli.
Mi rendo conto che aver ottenuto la possibilità di ascoltare certe cose sia stato già un privilegio per noi e, a mio parere, il problema è fondamentalmente proprio questo: la disinformazione.
Tornata a casa, non ho potuto far altro che raccontare ciò che avevo sentito.
D'altronde si comincia così. Cambiamo noi stessi prima di cambiare gli altri poiché non possiamo aspettare che qualcosa si muova e ci salvi come un "deus ex machina". Non accadrà mai niente del genere.
Ragazzi, sta a noi farci portatori dell'informazione che abbiamo avuto la fortuna di cogliere.
Carmen Scialò
L'incontro con Banca Etica è stato davvero molto interessante. Si sono dette e spiegate cose che influenzano fortemente il nostro quotidiano ma di cui non ci interessiamo, perché siamo privi dei minimi strumenti per comprenderli. Durante l'incontro i temi sono stati di grande interesse e personalmente ritengo siano stati anche molto semplici da capire.Il punto fondamentale credo sia stato:fino a che punto si può essere danneggiati dalla disinformazione,e di come un guadagno economico non sempre corrisponda ad un guadagno sociale,anzi. Sono rimasto molto scosso dall'immagine evocata di una persona stanca che torna a casa,accende la tv e commenta con dispiacere gli atti di guerra nel mondo,senza sapere che in realtà la sua banca sta finanziando il mondo del traffico delle armi così da aumentare i propri guadagni ed assicurargli quel minimo di interessi promessi.
RispondiEliminaDurante il tempo a disposizione del centro di bio-edilizia è stato dato uno sguardo a come nel mondo la bio-edilizia sia già una realtà.
Tutto molto interessante. Sergio Angrisani.