Il seminario MESOGAIA ( Terra di mezzo), collegato agli Studi Culturali e Postcoloniali, ricomincerà venerdì 26 ottobre 2012 (9 incontri). Le lezioni si terranno ogni venerdì, alle ore 14-16, secondo il programma nella colonna di destra e altre comunicazioni in alto, nell'aula 5.3 di palazzo Mediterraneo (Università L'Orientale di Napoli). Il seminario sulla società dei consumi e le alternative culturali del Mediterraneo, da diritto a 2 cfu registrati dal Prof. Chambers. Per prenotarsi scrivere nome, cognome e matricola, unicamente all'indirizzo: seminariomesogaia@libero.it
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Nella colonna verde a destra, trovate il programma del seminario (con le relative date), informazioni sul materiale didattico e vari sondaggi da aggiornare gradualmente. In fondo alla pagina, sono caricati i video delle lezioni e altro!

giovedì 13 maggio 2010

MESOGAIA... il confine comune (13 Maggio 2010)

Mettendo insieme "l'altro", senza fonderlo nelle sue diversità, è possibile non tanto creare un pensiero unico alternativo (come nei bipolarismi delle "democrazie occidentali"), quanto invece insinuare il legittimo dubbio, il pensiero critico. La discussione e il confronto non risulterebbero più uno spreco di tempo, ma una risorsa per una prosperità lungimirante.

Discutete e confrontatevi liberamente sulla lezione. Basta "postare" quì sotto (potete usare l'identità "anonimo" senza registrarvi), senza dimenticarvi di aggiungere il vostro nome, cognome e matricola (in caso contrario non verrà pubblicato).

1 commento:

  1. Conoscere l'altro vuol dire in primis conoscere se stessi. Tutto ciò che l'altro percepisce di noi, tutto ciò che l'altro pensa di noi,è quello che in verità noi siamo. Magari quelle persone che sto continuando a chiamare "l'altro" riescono ognuna di loro a cogliere qualcosa di diverso del nostro essere e solo ascoltandole, riusciamo a conoscere le mille sfaccettature del nostro carattere, che mai prima potevamo immaginare. Quindi perchè avere paura dell'altro, se quest'ultimo può essere considerato lo specchio della nostra anima e può solo renderci più consepevoli di quello che veramente siamo? Non ci vuole molto per aprirsi ed essere pronti ad accogliere l'altro, basta volerlo...Basta superare quella linea che noi chiamiamo confine e il gioco è fatto!!!! Aprirsi all'altro vuol dire essere anche pronti a mettersi sempre in discussione, confrontarsi sui problemi che quotidianamente si presentano davanti ai nostri occhi e non parlare tanto per, ma per arrivare a delle giuste conclusioni,a dei giusti rimedi insieme, che un giorno potrebbero trasformarsi in azioni. Questa lezione è stata molto più aperta al confronto. Ho visto la maggior parte dei ragazzi pronti finalmete a mettersi in gioco e fondere le proprio idee, per arrivare ad un pensiero comune. Parlando, poi, di Mesogaia sarò sempre decisa a far parte di questo progetto, anche perchè oltre ad essere un'esperienza positiva che mi aiuterà a crescere molto e come ho scritto finora a conoscere l'altro nelle sue diversità e quindi anche meglio me stessa, è una sfida personale contro tutti coloro che si chiudono nella monotia delle giornate della loro vita e non pensano che c'è tutto un mondo da scoprire. Per loro il mondo è chiuso nelle quattro mura di questa piccola città, la mia città...

    Fabiola De Blasio LP/1512

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