Il seminario MESOGAIA ( Terra di mezzo), collegato agli Studi Culturali e Postcoloniali, ricomincerà venerdì 26 ottobre 2012 (9 incontri). Le lezioni si terranno ogni venerdì, alle ore 14-16, secondo il programma nella colonna di destra e altre comunicazioni in alto, nell'aula 5.3 di palazzo Mediterraneo (Università L'Orientale di Napoli). Il seminario sulla società dei consumi e le alternative culturali del Mediterraneo, da diritto a 2 cfu registrati dal Prof. Chambers. Per prenotarsi scrivere nome, cognome e matricola, unicamente all'indirizzo: seminariomesogaia@libero.it
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L' orto sinergico è stato iniziato in data 11 Maggio 2012. Per collaborare, cercate "Broccoletti a L'Orientale" su facebook oppure scrivete a associazionesole@hotmail.com.
Nella colonna verde a destra, trovate il programma del seminario (con le relative date), informazioni sul materiale didattico e vari sondaggi da aggiornare gradualmente. In fondo alla pagina, sono caricati i video delle lezioni e altro!

lunedì 9 maggio 2011

'MMUNNEZZA... le tante mezze verità (9 Maggio 2011)

Inverno 2008/2009, la Gente di Napoli, con le strade inondate di rifiuti, comincia un percorso culturale, attraverso la scoperta della responsabilità collettiva e della crisi di valori di un sistema di vita che non funziona, che non è in sintonia con la conservazione dell'uomo stesso. Tra risoluzione del problema e il suo disinnesco.

Discutete e confrontatevi liberamente sulla lezione. Basta "postare" quì sotto (potete usare l'identità "anonimo" senza registrarvi), senza dimenticarvi di aggiungere il vostro nome, cognome e matricola (in caso contrario non verrà pubblicato).

3 commenti:

  1. Per integrare:

    Nucleare - Presadiretta

    http://www.presadiretta.rai.it/dl/portali/site/puntata/ContentItem-e0326a48-2e52-4380-bd13-dec42532d1e3.html


    CONSUMATORI DIFETTOSI - Report

    http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-d34b9d93-2ee7-4728-bde2-9e8c1358254a.html

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  2. Incontro che è andato a urtare, credo, contro tutte le nostre coscienze. Sono d'accordo col fatto che la presenza imperante e scomoda degli ammassi viventi di immondizia - si, viventi, perché crescono e si spostano - inducano almeno la parte più recondita di noi stessi a riflettere.
    Non vorrei cadere facilmente nel pessimismo, ma non tanto il pensiero quanto l'istinto si precipita in quella direzione. So e sono contento delle persone che in qualche modo cercano di impegnarsi, nei nostri e i loro interessi, nel tentare di cambiare le cose. Ahimè, la maggior parte della massa è ormai prigioniera dell'abitudine, crudele carceriera, e sarà arduo il solo tentare a farli mutar atteggiamento. Il filmato illustra sinteticamente i problemi: è alla radice di ogni settore del sistema. E' compromesso. Spero che tutti apriranno davvero gli occhi, facciano girare il cervello e facciano funzionare per bene le mani.


    Alberto Sperindio CL\00415

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  3. Sono daccordo con Alberto quando dice che le persone sono prigioniere dell'abitudine, ed aggiungo, della rassegnazione nel vedere la loro bella Napoli invasa da rifiuti maleodoranti. Questi stati d'animo, per me, sono la conseguenza di quell'inferiorità,INDOTTA, che da sempre caratterizza il Sud Italia. Ma non siamo noi gli incapaci, quelli che non sono in grado di fare la raccolta differenziata, ma lo è chi non ha ancora fornito certi quartieri dei mezzi necesseri. Il mio quartiere, ad esempio, non sa neanche com'è fatto un bidone per la differenziata. Eppure la soluzione del problema è così semplice: basterebbe comprare di meno, e fare attenzione a ciò che si acquista.( E non costruire dun termovalorizzatore che sembra un opera d'arte come quello di Vienne...). Infatti le persone comprano più di quanto gli spetti, producendo in questo modo quantità eccessive di rifuti. Ed ecco un altro problema che affligge la nostra società: il consumismo. é lui l'artefice di tutto, che spinge la massa a comprare , comprare, comprare anche cose superflue ed inutili. Mi sento circondata da soggetti non pensanti, che credeno che avere una macchina nuova, vestire all'ultima moda, sia il massimo della felicità, proprio come mostra il filmato "la storia delle cose" in cui è chiaroche ad essere incapace è il sistema in cui viviamo, le persone che dovrebbero prendersi cura di noi. Spero davvero che questo sistama torni presto a tutelarci.

    Jessica Arnò CC/1495

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